non sono d'accordo con tutti coloro che dicono che questa mappa è eccessivamente sbilanciata, per il bilanciamento della scommessa mette tutti sullo stesso piano. ma se parliamo di giocabilità andiamo a guardare gli attori:
- Napoli
: è nella cacca fino al collo, e sta per arrivare un'onda: il turco può fare veramente male, tralasciando certamente che non tutti sono già centri napoletani, può comunque attecchire come un'edera e non togliersi più, gettare le basi di una permanenza duratura; se però riesce a deviare il flusso turco, a bloccarlo o a ridurlo il napoletano si girerà sornione e sorridente verso il centro italia, con praterie vastissime e mari sconfinati dove avanzare, i nemici probabilmente divisi ed occupati altrove. la considero tra le più semplici da giocare (nel senso di poche variabili, non facile per vincere)
- Turco
: il dirimpettaio, come il francese deve darsi una mossa, ed ha 2 possibilità iniziali, convivenza o guerra con napoli. con la prima entra in collisione, per forza di cose, con venezia, con la seconda dovrà sperare in un papato che lo aiuti, altrimenti alla lunga la partenza con sole flotte si farà sentire. Anche il turco non deve gestire troppa diplomazia iniziale, per giocatori con le idee chiare
- Il Papato
: già il fatto che per vincere bisogna avere roma ti disegna in fronte un mirino rosso, mettici poi che devi gestire da subito la diplomazia praticamente con tutti et voilà: le risorse sparse (bologna e benevento) possono essere una ricchezza o un dramma, una potenza fin da subito di complicata e complessa gestione, con cui bisogna saper gestire anche i rapporti tra terzi se non si vuole essere mangiati; proprio per tutti questi fattori però, se sfruttati bene, un buon papa può crescere attraverso le guerre tra le altre potenze ed ha ottime possibilità per la vittoria
- Genova
: intrigante, piccola piccola ma se nessuno ti guarda può diventare una bestia pericolosa, i centri nel tirreno sono tanti e gli attori pochi, un buon genovano probabilmente cercherà da subito di far abbattere il pisano per rimanere da solo nel nord tirreno. ma, come tutte le medaglie ha il suo risvolto, deve pregare di non vedere il sud italia pacificato e che i vicini non decidano troppo in fretta di occuparsi di lui, non ha forze bastanti per difendersi.
- Pisa
: quel minuscolo puntino nonostante tutto ha il suo perchè: formando il trio toscano diventa fondamentale per chiunque voglia colpire uno o due dei tre ed al contempo può formare una potenza di tutto rispetto, con i stessi centri di partenza delle big, se invece si unisce a firenze e siena; mentre ques'ultime si occupano del continente essa va negli stessi mari occupati dai genovani: bisognerà saper essere molto umili per giocarla ma può dare soddisfazioni
- Siena
: come sopra, il pacchetto toscano se chiuso come una maul da rugby può tritare il papato, dagli appennini minacce egemoni milanesi o veneziane non arriveranno prima di molti anni ed i valichi offrono ottima protezione, con pisa ad occuparsi di genova un sienese collaborando con firenze può fare bene: certo, questa è una conditio sine qua non, se non si trova subito un'alleanza di questo tipo siena può perdere tutte le speranze di ogni tipo
- Firenza
: differente dalle altre due del trio, parte più forte e con possibilità egemoni regionali: un colpo azzeccato al sienese può portare il fiorentino a 4 lasciando il sienese a 1, ma ciò è difficile perchè comunque la difesa di siena c'è, è al 50% ma c'è: potenza che nasce il complesso del più forte tra i deboli o del più debole tra i forti, allearsi con i piccoli per avanzare o schiacciarli per diventare ancora più grosso? ha comunque sempre di fronte il papato che con bologna potrebbe tentare qualche scherzetto
- Francia
: madonna quante storie, si per carità, se vuole il savoia ti mette in croce, ma si dovrà mettere lui per primo in croce per farlo: non fatevi ingannare dalla dimensioni dei territori e dalla vicinanza, il savoia può mettere in croce benissimo anche il genovano; inoltre non ha solo da provare per ginevra e aosta, un francese spericolato potrebbe tentare anche briancon e novara per un totale di 5 centri sotto tiro. certo non è una pacchia, comunque i primi anni saranno in terribili, ma ha comunque le spalle coperte e di fronte un (possibile) nemico con molti altri nemici alle spalle. una terza via sarebbe l'unione con i savoia, novara como con appoggio di vercelli dei savoia e aosta supporta la presa di ginevra, strana ma molto diplomaticamente riuscita per entrambi
- Savoia
: il primo indiziato per la sparizione francese, ha anche molto altro a cui pensare, principalmente milano e pavia: dovrà essere un buon simulatore se vorrà nascondere i suoi piani al milanese che potrebbe essere interessato a farlo tacere dando una mano al francese; ha comunque tutte le carte in tavola per fare piazza pulita prima al nord poi al sud ed avere praticamente poi solo milano di fronte: il problema di questa semplice tattica è proprio la sua semplicità. deve inoltre combattere contro la distanza siderale da roma
- Milano
: ha un quorum di centri vicino alla sua area impressionante, parma, mantova e modena sono un crocevia tra una potenza regionale e una che può occupare tutto lo stato: ha svariate possibilità con i suoi molti vicini, necessita di un giocatore equilibrato che sappia anche cedere qualcosa delle sue potenziali ricchezze a qualcuno dei suoi vicini, un ingordo attirerebbe troppi sguardi anche per la potenza del nord
- Venezia
: la chiamerei la "sopravvalutata", estensione di colore blu enorme ma ingannevole, le risorse potenzialmente sono tante ma di difficile accesso, spalato e zara saranno probabilmente due lanci di monetine con il turco, trento e trieste richiedono un impegno considerevole che forse non si avrà mai il tempo di fare: è inoltre esclusa dal mare maggiore, il tirreno. passando ai lati positivi l'adriatico ha però anche i suoi pregi: è piccolo, più facile da gestire e governare: la più grande forza del veneziano inoltre è la possibilità di scelta di espansione per via mare o via terra, un gioco sempre nuovo: regalando al milanese qualcosa si può diventare i signori dell'adriatico o si può puntare al continente
- Ferrara
: la povera, cara, piccola ferrara, da sola in mezzo al nulla, circondata da bruti (e poi si lamenta la francia); per prima cosa però è impossibile (matematicamente se non cappella) da far sparire al primo anno: è al centro di un crocevia potente, papato-milano-venezia ma in un punto di vuoto dove la sua presenza può essere, vassallandosi un pò, fondamentale: un ottimo diplomatico, e soprattutto un tattico molto accorto, in una zona dove bisognerà sempre tener conto anche delle ritirate, può arrivare a contare parecchio in pochi anni, non visto e non contato