Cosa e' ammesso e cosa non lo e'?

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Leonardo
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Re: Cosa e' ammesso e cosa non lo e'?

Messaggio da Leonardo »

Manuel ha scritto:Volendo fare i pignoli, :geek: il regolamento non vieta arguti espedienti per raggiungere la vittoria, ma anzi sembra quasi incoraggiarli. :twisted:
Ehehehe, incoraggiarli forse no, ma non li critica sicuramente.

Lo stesso autore, come dice Fulvio, racconta che nelle prime partite cercava di rubare il foglio ordini degli altri quando non erano attenti per fare in modo che alla risoluzione non ci fossero le mosse e quindi ONP...
Manuel ha scritto: Diciamo che di per sé un limite non esiste, e tutti possono sbizzarrirsi nel seminare panico, diffidenza e distruzione.
Però la "bestia" dentro di noi (forse non in tutti noi, ma credo nella maggior parte) avverte che certe azioni sono abominevoli anche per lei, :evil: e quindi in realtà un limite esiste (una linea invisibile sul cammino della corruzione! :shock: ), diverso per ognuno di noi e perciò percepito in modo diverso da niubbi ed esperti e da demoni e figli di ***.
Esatto. Tutto e' lecito, perlomeno nella versione "pura" del gioco (su singola partita dal vivo quindi).

In torneo ci possono essere cose non ammesse, ma vanno specificate nel regolamento del torneo stesso.

Ma poi, io in questi anni di gioco non ricordo cose piu' strane di una sbirciata agli ordini o conversazioni captate (involontariamente o meno)...
Leonardo Quirini
robertorifokkk
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Re: Cosa e' ammesso e cosa non lo e'?

Messaggio da robertorifokkk »

e nella versione web?
è lecito per esempio usare i messaggi privati, o un'altra partita per le partite mute? :)
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Leonardo
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Re: Cosa e' ammesso e cosa non lo e'?

Messaggio da Leonardo »

robertorifokkk ha scritto:e nella versione web?
è lecito per esempio usare i messaggi privati, o un'altra partita per le partite mute? :)
Direi proprio di no, se c'e' un regolamento che lo vieta (come qui; se poi esiste un sito dove e' consentito giocare mute ed accordarsi su esse all'esterno senza incorrere in penalita', li sarebbe lecito).
Addirittura io non parlerei proprio di partite anonime sul forum se queste non sono prima finite.

Ovviamente, se fatto bene, l'inganno e' sicuramente molto difficile da rilevare, ma il delitto perfetto non esiste e se uno (anzi, due) riesce (riescono) a farla franca una o due volte, la truffa alla fine viene a galla.
Leonardo Quirini
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Re: Cosa e' ammesso e cosa non lo e'?

Messaggio da kypo582 »

Grazie Leonardo,

è esatto quanto spiegato. Si cerca di tutelare i giocatori nelle anonime tentando di arginare i casi di aggiramento delle regole sull'anonimato.

Per correttezza è preferibile non parlare delle anonime in corso (mentre invece siete caldamente invitati a commentarle una volta terminate) e a non utilizzare canali di comunicazione per concordare alcunchè all'interno delle partite anonime: trattandosi di un gioco di strategia alcune mosse che si realizzano per combinazione "puzzano" e richiamano un'istruttoria da parte degli amministratori. Se poi i giocatori autori della combinazione si piazzano bene al termine, gettano un pesante sospetto e una conseguente nostra analisi approfondita sulla partita.

Quindi se possibile evitate ogni commento sulle anonime in corso per evitare decisioni spiacevoli, per noi e per i furbetti.
Giuseppe Salerno
robertorifokkk
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Re: Cosa e' ammesso e cosa non lo e'?

Messaggio da robertorifokkk »

aspetta però... le mute okay, ma se nell'anonima due giocatori scoprono vicendevolmente chi sono, forse è un po' falsata ma che ci si può fare?
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Francesco
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Re: Cosa e' ammesso e cosa non lo e'?

Messaggio da Francesco »

Occorre vedere come lo scoprono, primo.
Se si riconoscono per battute, citazioni, etc - beh, c'è poco da fare (alla fine, chi gioca trenta partita sul forum ha giocato un po' con tutti i "non nuovi"), si chiede di non menzionare più la propria identità. Fate finta di niente, insomma.
La filosofia è come la Russia: piena di paludi e spesso invasa dai tedeschi.
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Re: Cosa e' ammesso e cosa non lo e'?

Messaggio da Leonardo »

robertorifokkk ha scritto:aspetta però... le mute okay, ma se nell'anonima due giocatori scoprono vicendevolmente chi sono, forse è un po' falsata ma che ci si può fare?
Se io, dal modo che hai di scrivere, capisco chi sei, ne posso trarre solo vantaggio.

Nella mia idea di Diplomacy le partite anonime con diplomazia hanno poco senso, o meglio su queste non metterei la regola di non rivelare la propria identita'.
Se lo voglio fare, peggio (forse) per me, ma non deve essere regola ferrea.

Discorso diverso per per le mute, dove l'unico modo per comunicare sono le mosse e BASTA ed ogni violazione alla regola deve essere punita.
Leonardo Quirini
Manuel
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Re: Cosa e' ammesso e cosa non lo e'?

Messaggio da Manuel »

Per le partite con diplomazia, il giocare partite non anonime garantisce che chi conosce l'avversario prenderà le dovute contromisure: se poi lo stile dell'avversario "è conosciuto" da più parti e il suo approccio non è proprio apprezzabile, è certo che sarà nel mirino di molti dall'inizio della partita. Questi Conosciuti lo sanno, e per ovviare a questo sconveniente possono ripiegare nelle partite anonime (NB: questo non significa che pecchino di vigliaccheria. Il Diplomacy è un gioco dove la sportività è apprezzata ma non è remunerativa, e quindi tradire non costitusce una pecca ma il più delle volte una necessità). Se un Conosciuto non è sportivo (termine molto relativo in questo gioco) è inevitabile (e normale) che gli altri gli daranno addosso, e ciò potrebbe al limite essere riconducibile ad un particolare caso di metagaming (ripeto: al limite... è comunque ovvio che lo svantaggiato è il Conosciuto perché gli altri fanno comunella).
D'altro canto, una partita non anonima con diplomazia non garantisce al 100% l'anonimato, proprio perché i messaggi possono tradire l'identità; però c'è sempre il beneficio del dubbio...
*Un compromesso è perfetto quando tutti sono scontenti. (Aristide Briand, Presidente del Consiglio di Francia, 1915-1917)
*SI... PUÒ... FARE! (Frankenstein Junior)
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Francesco
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Re: Cosa e' ammesso e cosa non lo e'?

Messaggio da Francesco »

Mettici anche la faccenda dei punti. Uno che ha tanti punti ha sempre un mirino così addosso pure da chi non lo conosce, quando in realtà anche lui - come tutti - cerca alleati per una buona partita, ed all'inizio magari non ne trova per diffidenza (ma su sei giocatori prima o poi si trova sempre qualcuno disposto a proteggerti se gli offri il giusto compenso).
Questa faccenda sparisce con l'anonimato, e non è una bazzecola, ve lo garantisco...
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