La statua di Zeus a Olimpia

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diatarniv
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Iscritto il: martedì 3 aprile 2012, 17:53

La statua di Zeus a Olimpia

Messaggio da diatarniv »

http://webdiplomacy.it/board.php?gameID=844

Commenti EoG da parte egiziana.

L'evento chiave di questa partita e' stato il NMR persiano per tutto il primo anno. Io avevo aperto in maniera neutra, cercando di vedere se Cartagine o Persia "offrivano" qualcosa (Leptis, Jer) per un'alleanza, ritrovandomi in guerra con Cartagine (niente Leptis nonostante un supporto), con Jer ma senza un alleato. Stavo pianificando cosa fare (buttarmi contro Cartagine, o proteggermi ad ovest mentre avanzavo verso la Persia vera e propria?) quando la ri-apparizione del giocatore persiano ha di nuovo modificato la situazione: Persia aveva assoluto bisogno di un alleato ed io ero in posizione ideale perche' i) mi ero gia' preso Jer ii) potevo aiutarlo con pochissimo sforzo, mentre il grosso delle mie forze attaccava Cartagine (che, come al solito era ai ferri corti con Roma).

Il piano e' andato bene: Cartagine ha creato molti fastidi a Roma, mentre io avanzavo al ritmo di un SC/anno, nonostante il fatto che l'appoggio a Persia mi avesse messo contro la Grecia. Nel 6 avevo conquistato tutta l'Africa: non potendo forzare le Colonne d'Ercole, ho suggerito a Roma di allearsi con me (puntando a una patta Roma-Egitto-Persia), ma Roma ha cominciato ad attaccarmi, entrando in Mauretania. Fortunatamente la linea Sahara-Cirta-Cartagine-Tapso-Gulf of Tacape e' quasi inespugnabile, per cui la situazione ad ovest si e' stabilizzata rapidamente.

Nel frattempo ad est io e Persia guadagnavamo lentamente terreno: i rinforzi romani erano arrivati a tappare le falle aperte dalle nostre prime conquiste (Creta, Mileto, Sinope), ma non sembravano bastare (anche per via di un NMR greco). Roma tentava il tutto per tutto tradendo la Grecia: errore grave, perche' invece di difendere fino all'ultimo la madrepatria, il greco si vendicava (e sopravviveva) infilando un'armata nelle retrovie romane. Roma, aggredita da tutti i lati, perdeva terreno sia nei Balcani che ad Ovest.

Nella primavera del 16 mi mancano 2 SC per vincere, ma sono indeciso sul da farsi: puntare alla vittoria, o a una patta a 2 con la Persia? Propendo per la seconda, ma mi rendo conto che Persia puo' essere preoccupata della prima eventualita', per cui decido di non muovere Alessandria->Sinai: se Persia vuole Gerusalemme come "assicurazione" contro un mio "solo", puo' andare: tanto prevedo di portare a casa la Sardegna. E' un errore colossale: non tanto per Jer, quanto per gli altri fronti che lascio scoperti: nell'autunno non perdo solo Jer, ma anche Atene; in piu' mi tocca rinunciare alla Sardegna per coprire Roma: Persia sale a 15 SC, io scendo a 14, con alcune unita' del tutto fuori posizione: ora e' Persia che minaccia di battere tutti, per cui faccio indietro tutta, cercando di sostenere Roma e Grecia e segnalando che la patta mi va bene. Nella primavera del 17 azzecchiamo la difesa, Persia non guadagna nulla e decide che la patta va bene.

Chiudo con alcuni commenti riguardo ai singoli:

- Cartagine: non mi sembra tu abbia giocato male e sei riuscito a difenderti per un bel po' nonostante fossi attaccato da due lati. Il tuo unico vero errore e' stato l'apertura: perche' contendermi Leptis (col rischio che io m'incavoli e mi allei con Roma per farti fuori) quando puoi avere 3 centri sicuri o quasi (Cirta->Numidia, Carthage->Mauretania->Saguntum, Thapsus->Punic->Sardinia), olretutto togliendo la Sardegna a Roma (che ti attacchera' quasi di sicuro qualunque cosa tu faccia)?

- Roma: non hai fatto errori marchiani, ma ne hai fatti troppi. Il piu' grave e' stato tradire la Grecia, sia perche' non l'hai finita e quell'armata vagante ti ha rovinato i piani, sia perche' non avevi forze sufficienti per tenere le tue conquiste. Ma ce ne sono stati altri: ad es., costruire 2 armate (e non 2 flotte) nella primavera del 2, oppure lo sforzo inutile per conquistare la Mauretania: se Cartagine era imprendibile (come hai implicitamente riconosciuto evitando di attaccare), non era meglio cercare di spostare + truppe possibile verso est, dove Grecia era nelle peste?

- Grecia: partita forse al disotto della media di Guaroz (e' la terza volta che c'incontriamo e le altre due volte aveva vinto): il NMR nell'anno 12 e' la cosa pu' evidente. Ma la cosa che mi ha perplesso piu' di tutto sono state le tue mosse nella primavera del 2: F Sparta->Ion, A Athens->Epirus sembravano preludere ad un attacco a Roma e secondo me l'hanno mandato un po' nel panico: perche'? capisco tenere l'armata nelle retrovie, ma non era meglio spedire subito la flotta nell'Egeo?

-Persia: complimenti, partita perfetta (salvo che stavo DAVVERO pensando a portare entrambi a 17). Solo due domande: 1) tu eri la Persia "originale" (quella che era andata in CD nell'anno 1) o sei subentrato a qualcun altro? 2) Mi hai attaccato piu' perche' volevi la vittoria completa, o perche' temevi ci arrivassi io?

- Egitto [lo so, sono io]: il solito pisquano: buona tattica ma combinata con la diplomazia (in questo caso, capacita' di prevedere gli stab) di un babbuino ritardato.

Nonostante tutti i problemi di cui ho parlato, mi e' sembrata la miglior partita cui ho partecipato su webdiplomacy.it (forse perche' han quasi sempre beneficiato me o i miei alleati?). Grazie a tutti per il divertimento!
marcy
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Iscritto il: domenica 23 ottobre 2011, 0:05

Re: La statua di Zeus a Olimpia

Messaggio da marcy »

Commenti dalla Persia...
Sono subentrato dopo il primo anno perchè ho visto che la situazione non era compromessa. si trattava di buttarsi da una parte e sperare che l'altro capisse... decido dunque di andare verso nord sperando nell'egitto. E' andata bene, e da quel momento è stata una splendida alleanza. con le spalle libere ho manovrato bene contro la grecia e poi, quando l'egitto era a 16 ho provato a fare una sortita... un po' di fortuna e portavo a casa la partita. in realtà hanno chiuso bene tutti quanti e non c'era più molto da fare.
grazie a tutti bella partita
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