Master 2013

CISD 2013 e V Master italiano.
FERRARI MARCO
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Re: Master 2013

Messaggio da FERRARI MARCO »

Alcune premesse : ospito Luca Pardini e Gwen Maggi, faccio presente prima del loro arrivo che chi viene a dormire a casa mia per un orribile sortilegio non vince la competizione che li porta a Milano, comunque entrambi accettano, forse per scaramanzia, la parrita la commento da fuori, avendo aiutato Giovanni nell'organizzazione ma non trovandomi tra i finalisti.
Dopo la partita mattuttina che chiude la LDM 2013 al pomeriggio si gioca il Master.
E' stato scelto il metodo francese, quello che, a partire dall'ultimo, ciascuno sceglie se poter effettuare la sua scelta prima o dopo i partecipanti che gli stanno dietro, io ho osservato, in discussioni estranee al forum, che questo sistema permette le combine, cioè il fatto che se io gioco bene con tizio e possiamo scegliere in sequenza stiamo vicini, non è detto che sia un bene ma quetsa cosa porta a falsare i comportamenti dei giocaotri, se io e tizio siamo vicini i nostri comuni vicini sia alleeranno tra loro per constrarci, mi è stato detto, in quel contesto che è una cosa quasi impossibile, ho ammesso che io posso avere delle visioni strane, ma non mi occorre molto per poter dimostrare che, anche in questa occasione avevo ragione.
Gwen per primo sceglie la Francia, gli altri hanno preferito stare indietro, in un ordine che non scritto, vede Giovanni dover tenere l'Italia scegliendo per ultimo.
Alla fine risultano questi accopiamenti : Gwen Francia, Giovanni Italia, Pazzaglia Turchia, Giuseppe in Austria, Pardini in Inghilterra, e, cosa strana, Matteo in Russia e Curzio in Germania.
Matteo e Curzio scelgono le nazioni che avevano nella partita precedente delle LDM, commettendo un primo, grossimo, errore, dare l'idea di voler ripetere le cose fatte prima, forse non c'era l'intenzione, ma il messaggio dato al tavolo è chiaro : "noi giochiamo insieme".
Quando si fa una scelta così bisogna avere il coraggio di giocarla fino in fondo, ma entrambi sottovalutano le reazioni altrui, per cui il primo ameravigliarsi è Curzio quando vede che Pardini gioca con Gwen, lo manda a quel paese e rifiuta la diplomazia sia con l'Inghilterra che con la Francia, Matteo tiene un profilo più basso, non va a STP, ma è più fumo che arrosto. Gwen entra di forza in BUR, mentre Curzio è in RHU,KIEL e DEN, Gwen gli fa presente che MUn va difesa, ma Curzio osa e va avanti, così Gwen entra MUN, facendo + 3 e Curzio fa solo un +2. Nell'autunno a sud Giuseppe è già messo male, la Turchia e la Russia sia alleano in primavera accogliendo anche l'Italia in autunno, per Giuseppe non c'è speranza, l'unica sarebbe un attacco italiano alla Francia che lo distoglierebbe e gli darebbe la possibilità di un negoziato più aperto, alla fine del 1903 l'Austria sparisce dalla mappa.
Un'armata francese in TYR, costretta colà dalla ritirata da MUN è l'unico supporto che da un turno di respiro a Giuseppe, questo evento scatena le ire di Giovanni verso Gwen, ma la sfuriata è più di facciata che di sostanza, non c'è in effetti nessun segno aggressivo da parte italiano nei confronti della Francia, là dove nei Balcani è solo questione di tenere impegnate un minimo di forze per estirpare le ultime presenze austriache.
Matteo per nondar nell'occhio nel 1901 invece di costruire a STP costruisce a MOS, ma non sono questi i gesti che conquistano la fiducia inglese, così si apre la battaglia per STP che lla fine vedrà prevalere l'inglese, gwen macina Curzio che strepita contro Pardini ma avendo rinunciato alla diplomazia ha più da recriminare con se stesso che non con Pardo.
Credo che segretamente Pardini sperava in un attacco italiano a sud, così che, per pura opera di misericordia avrebbe aiutato Gwen a morire serenamente tra le sue braccia, ma senza quell'evento Pardini può solo dormire sonni tranquilli, chi perde, per la seconda volta la tranquillità è Giovanni che quando si ritrova Paz che per vincere gli porta via due centri non trova di meglio che fare il broncio salvo poi trasportare un'armata turca a NAP.
francamente quest'azione l'ho trovata inutile perniciosa, Luca poteva prendere TRI, con la "forze" delle sue armate senza dover accettare un inutile regalo che dava un'altro messaggio ai resti del tavolo, "guarda che se continui io posso avere da Giovanni i regali necessari", anche Gwen che si è alterato per questa fine partrita ha fatto quello che hanno fatto gli altri, ha strepitato ma poi non ha condotto nessuna flotta o armata a conquistare sul campo quello che le altrui combine gli stavano rendo più difficle, vengono chieste due patte ma entrambe le volte vengono rifiutate quando ormai il risultato era dato, credo che qualcuno non abbia voluto ammettere la realtà già segnata, ma ciascuno gioca e ragiona come meglio gli aggrada.
Un po' di rissosità, forse eccessiva, parole inutili, comunque una buona partita, il sistema scelto, a mio parere nonfunziona, se l'avvesse scelto il sorteggio o il computer poteva comunque succedere che Curzio e Matteo fossero vicini, ma se qualcuno faceva congetture era solo per piagneria, perchè non era stato capace diplomaticamente di portare dalla propria parte un altro giocatore, quando invece due scelgono di stare vicini creano "alterazioni" al tavolo.
Ultima modifica di FERRARI MARCO il lunedì 25 novembre 2013, 20:39, modificato 1 volta in totale.
kaesar
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Re: Master 2013

Messaggio da kaesar »

Da dentro ho visto una partita leggermente diversa da Marco.

Dal mio lato Matteo e Luca hanno subito una certa intesa.
Giuseppe abbozza di giocare insieme, ma poi lascia entrare Matteo in Galizia e copre il mio lato.
Luca mi propone di fare tante armate, cosa che fara', e io tante flotte cosa che poi faro'.
Matteo si prende la Romania con l'armata di ukr. Fa piu' due.
Di la' Pardini gioca con Gwen che fa +3.
Matteo decide di lasciar morire Curzio e non mette nulla in STP, nonostante Curzio sara' in difficolta' e abbia un accordo di ferro con Luca.
Nel 1902 sbaglio ad accettare di eliminare Giuseppe. Gwen gioca il tavolo e mi rompe i piani. Cio' gli costera' la partita.
A parte io che non avevo il pezzo necessario ad attaccare Luca, lo toglie a Matteo, che da quel momento rinuncia ad ogni velleita' di gioco.
Avevo vagamente aspirato a giocarmela con lui, ma non c'e' stato verso.
Colpa anche la mia scarsa vena.
Nel 1903 Matte rifiuta di partecipare a un calcio di rigore su Luca.
Io non ho modo di fermarlo da solo, o ce lo avrei, ma per far vincere Gwen.
Pardini intanto gli regala Londra.
Quindi anche attraversare il mare ed andare ad occidente non e' cosa.

(Continuo piu' tardi)
curzio
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Re: Master 2013

Messaggio da curzio »

:D :)
Che dirti Marco ....non so se val la pena di risponderti.
Giovanni in parte ti ha risposto.
Questo è il Master ed ognuno gioca per vincerlo ma si pagano i debiti del Cisd........i miei sono per lesa Maestà
Da Udine è la terza partita consecutiva che
il grande Gwen gioca, con l'aiutino di qualcuno contro di me, e per la terza volta perde il tavolo , tappa e master.
Preferisco perdere armi in pugno che lecchinare qui il vaffa di cui mi scuso, sono consapevole di aver fatto solo 600km per andare a Lucca.
Quindi la scelta fra Germania /Italia è per cercare di vincere, mi sembra che tutti in questa particolare partita tutti cerchino di evitare Italia ed Austria.Ho sbagliato scelta , ma non ho fatto giochini strani e sopratutto calcolicchi della serva.
Non entro in altre considerazioni nelle scelte altrui le lascio alla tua intelligenza, visto che li hai ospitati entrambi,ma non avevo pensato a questa casualità quando ho scelto Germania.
Complimenti a Luca .
FERRARI MARCO
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Re: Master 2013

Messaggio da FERRARI MARCO »

Ovviamente le cose viste da fuori sono diverse, cosa passa nell'animo di ciascuno è una giusta soggettività, io non ho interferito minimamente con lo svolgimento del gioco.
Lungi da me poi dare giudizi, in effetti ho usato più volte le virgolette proprio a voler indicare una soggettività diversa.
Che Gwen riesca afare i suoi risultati quasi sempre appoggiandosi a persone più deboli può essere vero, certamente l'avrà fatto in qualche partita, ma sul "sempre" starei attento a dare un giudizio definitivo.
Così come sul fatto che due giocatori si trovino meglio insieme e cerchino di stare vicini, può capitare, può essere una cosa che capita spesso, ma non sono d'accordo su chi vede in questo una scelta voluta e "a prescindere", anche se devo ammettere che questo vedere le cose " aprescindere" sta condizionando pesantemente il mondo del gioco italiano, io cerco comunque di fare diplomazia, do sperando di avere, poi non sempre va in porto.
Non voglio spezzare lance in favore di nessuno, sicuramente Pardini ha fatto la partita con la "certezza" che Curzio e Matteo fossero alleati, se avesse ragione allora Matteo ha proprio sbagliato a non costruire a san Pietroburgo nel 901.
Così come Giovanni mi ha dato l'idea di non voler replicare il perenne conflitto con gwen che ha cartterizato i primi anni del CISD, quando erano vicini, a prescindere si attaccavano, inutile rispolverare vecchie cose.
Ovviamente non ho gradito l'affermazione di gwen quando si è lamentato di aver fatto tanti kilometri per venire al Master e per aver giocato il CISD 2013, non mi risulta che ci siano delle cure mediche che costringono qualcuno a fare una cosa del genere, se uno lo fa lo fa perchè gli piace e perchè ci trova gusto.
:D
P.S. non capisco perchè non valga la pena rispondere, per me vale sempre la pena.
curzio
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Re: Master 2013

Messaggio da curzio »

FERRARI MARCO ha scritto: ma sul "sempre" starei attento a dare un giudizio definitivo.
..e secondo te avrei scelto Germania se non considerassi ingenuamente ogni partita una storia a se.

Ha ragione val sempre la pena rispondere ,la storia di Curzio e Matteo sta diventando una leggenda metropolitana non comprovata dai fatti che condiziona negativamente.
Vedi roma 2013 , lucca 2013 udine 2013 pavia 2013 merate 2012 ferrara 2012 roma 2012 ecc ecc
come la pagliuzza nell'occhio quando ti ritrovi una trave su per ......da parte di altri.
FERRARI MARCO
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Re: Master 2013

Messaggio da FERRARI MARCO »

Curzio, personalmente io non credo nelle partite sempre insieme, e se avete giocato anche 10 partie insieme può voler dire che le intese raggiunte tra di voi erano migliori di quelle che potevano offrire altri, per cui da parte mia nessuna "critica", al più un segnale di attenzione su cosa ne pensano tutti gli altri. Nulla di più.
cranberry
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Re: Master 2013

Messaggio da cranberry »

Sinceramente questo sistema di scelta della nazione non mi dispiace anche perchè da un piccolo vantaggio in base alla classifica e aggiunge una variabile in più...concordo con Marco quando, per una questione di stile, dice che non avrei dovuto convogliare la mia armata a Napoli. In verità speravo con questa mossa di chiudere definitivamente la partita in quanto stavamo solo perdendo tempo.
Dott. Comm.,Figl di putt, gran test di cazz, stronz, gran farabutt, pezz di merd, grand pezz di merd (ma molto meno di Fulvio De Persio), colui-che-è-scritto-in-giallo-ma-che-ha-il-quintuplo-di medaglie-di-altri-scritti-in-giallo.
kaesar
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Re: Master 2013

Messaggio da kaesar »

Provo a riprendere.

Nel 1903 Giuseppe era al limite dell'eliminazione. Curzio teneva e Luca si era trovato suo malgrado in una posizione dove poteva perdere serbia, non costruire, mentre Matteo poteva farne due a sud, bud e serbia.
In piu' io avevo F gre f ion e altre due flotte.
Insomma, volendo Luca era spacciato. Matteo non ha voluto. Forse io non glielo ho spiegato bene. Dopo luca ha uscito tre armate e era in posizione di prendersi rum, poi sev e probabilmente gre vie e tri.
Penso fosse chiaro anche a Matteo. Di sicuro non avevo la possibilita' di fare centri contro Luca.
La situazione si complica un po' perche' prima lascio giocare Gwen non toccandogli tyr, poi sbaglio a muovere in tyn e perdo il tempo per andare ad ovest.
Nel frattempo. Pardini continua a millantare che prima o poi attacchera' Gwen.
Tralasciando che se non gli dava LON io avrei avuto dello spazio, ma che comunque ora che fossi arrivato, Gwen i centri scoperti li lasciava a lui.
Anzi erano gia' scoperti.
L'anno successivo, dopo presa stp aveva un rigore per prendersi swe e riprendere lon. Avesse lasciato in piedi Curzio, Gwen non poteva da solo prendere HOL, ma lui non solo gliela data, ma gli ha consentito complice un Matteo impreciso, di fare +3.

(Mi e' arrivata la pizza, continuo piu'tardi)
kaesar
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Re: Master 2013

Messaggio da kaesar »

Riprendiamo.

Allora al momento Gwen ne aveva 7, Pardini 5 di cui uno di Gwen era Londra.
Gwen aveva 2 flotte, io ne avevo 4, Parini 5 flotte.
Aveva la Svezia bella bella.
Quindi con un gioco normale, riprendendosi londra, prendendo la svezia Pardini andava a 7 e Gwen a 6.
In piu' io a sud gli distraevo come minimo una flotta, oppure avrei potuto contrastare Luca che al momento era ancora a 6, going to be 9/10 ma ancora da fare.
In particolare Curzio aveva ancora qualche armata, invece guarda caso Gwen gliele ha fatte saltare lasciandogli la flotta e il Pardo dietro ad aiutarlo...
Con le flotte e senza armate, e' abbastanza chiaro che l'inglese puo' prendere centri solo intrno al mare, cioe' bel hol kie e piu' in la' bre spa por. Ma cosa fa il Parso? Aiuta Gwen a stargli davanti, a far piu' tre e produce solo armate che seppure brillantemente convogliate si bloccano sulla linea di stallo.
Matteo, visto l'accanimento, forse anche perche soddisfatto dal cisd e da roma, non pensa nemmeno a difendersi da Luca e a quel punto la partita e' finita.
Nel 1905 e' finita. Gwen che ha fatto non so quanto chilometri per costringermi a giocare due anni inutili, non vuole una prima patta. E va bene.
Per cortesia istituzionale, mi difendo nel 1906, ma Luca con somma perizia, si prende mosca e varsavia e chiude la linea di stallo.
E' a piu' due da Gwen, che puo' si prendere LVP gentilmente donato da Luca, ma non puo' fare nulla su war e Mos. Da li' il convoglio alb-nap.
Scortese, ma anche l'ospite puo' capire che non ha senso continuare una partita che e' finita.
La partita l'ha persa quando ha deciso che io non prendessi Trieste. Vuole giocare il tavolo, bene il tavolo a giocato.
Voleva il balance of power, beh andavo sei pari... Pur tuttavia non l'ho attaccato. Non e' stato capace di vincere lo stesso.
Si lamenta di come giochiamo, succede di giocar male, non tutti sono forti come lui ;)
kypo582
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Re: Master 2013

Messaggio da kypo582 »

Ecco il mio resoconto, per forza di cose breve. :)

Sceglieremo le nazioni con il metodo francese, sono il 5° a scegliere e mi posiziono per scegliere il prima possibile, i 3 che seguono faranno altrettanto ma non Matteo che preferisce non avere la prima scelta e si posiziona se non ricordo male tra Luca Pazzaglia e me scegliendo la Russia.

La mia scelta, con Francia, Inghilterra, Turchia e Russia già prese, ricade sull'Austria per un paio di motivi:
1- sacrifico la mia preferita Germania, prevedo una partita in difesa con Luca Pardini e Gwen vicini (come Curzio insegna);
2- lascio l'Italia a Giovanni, preferisco una nazione che abbia più chance di sviluppo e penso di poter trovare qualche appiglio con Matteo, Luca Pazzaglia e Giovanni vicini.

Scelgo quindi l'Austria, mi prendo alcuni rischi ma fanno parte del gioco. :)

Tento di concordare delle aperture tranquille con Matteo per tenere libera la Galizia (e invece ci andrà) e con Giovanni (che rimane a Venezia). Leggo dal resoconto di Giovanni che ha inteso ostilità nella mia scelta di coprire Trieste con l'armata di Vienna: non era contro ciò che ci siamo detti, mi aveva proposto una Lepanto con apertura in Tirolo (e non una Key Lepanto con ingresso a Trieste) quindi non sono andato contro nessuno degli accordi iniziali, ma magari preferiva altro e forse avrebbe dovuto propormelo prima.
Certo, forse potevo concordare un bounce in Galizia ma mi sembra un po' poco per farmi guadagnare la collaborazione incondizionata da parte di Giovanni, il quale cambia idea 2 o 3 volte sulle aperture e alla fine del turno tutto sommato non ho ben capito cosa voglia fare.

Quindi Primavera 1901: Venezia hold, Vienna in Trieste, in Galizia ci va Matteo, Roma va in Puglia, bounce in Mar Nero, ingresso in Borgogna con supporto.

Giovanni è possibilista, Luca pure, Matteo mi dice che Luca lo spinge a tentare su Vienna o Budapest ma che andrà in Romania dalla Galizia (invece ci andrà dall'Ucraina), a me può andar bene visto che al momento è l'unico ostile e che potrei cercare di gestirlo qualora facesse diversamente.

Autunno 1901: Matteo va in RUM da UKR con supporto di GAL, non farà il bounce da SEV sul BLA (grosso errore secondo me, si era costruito una buona difesa per prendersi RUM senza dover cedere BLA), Giovanni si convoglia in TUN, Luca mi concede un supporto per andare in GRE.

Costruisco due armate con Matteo ancora in GAL, Matteo costruisce due armate a WAR e a MOS (altro errore penso, con Curzio nei guai poteva pensare di dare più pensieri all'inglese visto che difficilmente il francese si lancia in attacchi solitari contro il tedesco senza un buon accordo con l'inglese, forse era meglio armata a STP o anche una flotta in STP NC).

Luca mi chiede un supporto per entrare in AEG, che concedo, Giovanni preannuncia che si convoglia indietro in APU, a Matteo propongo di andare ad aiutare Curzio che ha perso MUN muovendo WAR in SIL e GAL in BOH (si allontanerebbe da me e guadagnerebbe in forze il centro della mappa, testualmente dirà "sembrerà che attacco Curzio invece di aiutarlo"), propongo anche a Giovanni di andare in Tirolo in soccorso a Curzio, Matteo prima mi dice di pensarci e poi mi dice di no. La mia unica mossa di questo turno è il supporto al turco per AEG.

La fine della primavera 1902 vede la seguente situazione: BLA in mano turca, WAR che va in SIL da sola, l'armata italiana si convoglia in ALB, MOS che inizia il rimbalzo su STP con la flotta inglese in NWY, Curzio riprende MUN e Gwen ritira quindi in TYR.

Leggo sulla mappa troppa pressione su di me e poca laddove servirebbe (da quello che mi sembra l'attacco a Curzio avrebbe meritato maggior sostegno difensivo).

Insisto con Giovanni che con Curzio in difficoltà avrebbe dovuto inseguire la Francia e mi rendo disponibile a dargli questo tipo di tranquillità o anche disponibilità qualora avesse voluto attaccare il turco, propongo lo stesso anche al turco contro Giovanni, Matteo non mi propone nulla contro Luca nè per aiutare Curzio, il bersaglio sono io e lo capisco abbozzando una difesa. Subisco infatti un attacco in GRE e a TRI dall'italiano, in SER dal turco e a BUD dal russo. Perdo solo SER e GRE grazie a una combinazione di mosse concordata con Gwen (il quale taglia Venezia da TYR) che gli consente di rallentare il russo e di impedire all'italiano di crescere troppo (era l'accordo per avere l'aiuto di Gwen e in effetti era l'unico che concordava con me qualcosa dall'inizio della partita, anche se si trattava di mera sopravvivenza).

Perdo due pezzi e alla fine dell'Autunno 1902 sono in TRI, VIE e BUD.

In questa situazione cerco di vendermi a chi mi può garantire almeno la sopravvivenza, Matteo non è interessato e non capisco perchè (penso che si fidi molto di Pazzaglia e forse anche di Pardini, su STP forse si tratta di bounce concordati), Luca Pazzaglia nemmeno e non mi sento nemmeno di insistere (in effetti è quello che mi sembra abbia più da guadagnare), punto tutto su Giovanni: con la difesa contro di lui che è parzialmente riuscita cerco di riguadagnarmelo, gli faccio notare che Luca ha una posizione sulla mappa molto più forte se continua il suo attacco con la Juggernaut, gli propongo di cambiare fronte e di iniziare a riportarmi in gioco con un attacco sul turco. Giovanni è titubante, ci pensa parecchio, forse Gwen gli ha guastato i piani e TRI se la sente già in tasca, a mio parere Giovanni è accecato dal centro ma non pensa al dopo-Austria e che dovrà affrontare RUS-TUR-FRA da solo, prosegue il suo attacco su di me aiutando il turco ad andare a BUD nella primavera 1903 e, nonostante il turco a BUD!, non mi supporta in difesa (come ho richiesto) dall'attacco russo dalla GAL su VIE (supportata da BUD), contribuendo ad annientarmi entro la fine del 1903.

Mi fregio di essere il primo ad aver fatto i complimenti a Luca Pazzaglia per la vittoria del Master già alla fine del 1903, saranno coincidenze ma in due anni Luca è nella posizione di poter da solo attaccare l'Italia di Giovanni e la Russia di Matteo nello stesso momento e cresce a botte di +2 all'anno a spese degli ex-alleati.
Poi si tratta di una corsa alle linee di stallo che Gwen capisce ma che con l'unico alleato Pardini non è sufficiente per raggiungere la vittoria.

Sarà in qualche modo facile da dire a fine partita ma mi spiace che Giovanni e Matteo non abbiano visto come Luca sia stato in grado di fare la partita perfetta non avendo in nessun momento della partita bisogno di difendersi, dal momento che nessuno ha provato ad attaccarlo (il turco doveva difendersi.. dal francese!): giocando il tavolo avrebbero potuto cercare di prevedere meglio alcune dinamiche e contrastarle, soprattutto a loro proprio vantaggio.

Complimenti di nuovo a Luca, degno vincitore del Master!
Giuseppe Salerno
kaesar
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Re: Master 2013

Messaggio da kaesar »

Giuseppe,

cosa ti devo dire? Ex-post hai ragione.
In-game, c'era una Francia che veniva portata in mano dall'Inghilterra e il mio partner naturale sarebbe stata la Russia.
Con la Russia potevo fare una partita in cui contenere Luca e probabilmente terminare eliminandolo e allo stesso tempo una politica comune antifrancese.
Matteo non ha proprio prendere in cosiderazione due stab abbastanza semplici che gli avrebbero dato le costruzioni per giocare una signora partita.
Nel momento in cui ho partecipato alla tua eliminazione non mi era chiaro che Matteo non se la sarebbe giocata.
Mentre mi era chiaro che Pardini non mi avrebbe mai aiutato in un attacco contro Gwen.
Seguire il suo consiglio equivaleva a impelagarmi in una guerra di trincea nei Balcani, che non mi avrebbe di certo favorito più di come sono andato dopo. Forse potevamo avere un colpo di fortuna data la giornata non fortunata di Matteo con le mosse, ma senza un suo aiuto attivo sarebbe stato difficile uccellare Luca.
Certo ora la giocherei molto diversa, ma sbagliando nel 1902 pensavo che avrei potuto giocare una partita molto interessante con Matteo. Il problema è che non la ho impostata bene la partita con Matteo, che invece era ben convinto della sua amicizia con Luca.
La prossima volta negozierò meglio, ma sono abbastanza certo che tenendoti in vita non sarebbe cambiato di molto il mio risultato.
Sicuramente sarebbe stato meglio per i rapporti reciproci se giocavi vie-gal oppure hold che non vie-tri. Alla fine con vie-tri ho pensato: vedi Giuseppe non si fida...
FERRARI MARCO
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Re: Master 2013

Messaggio da FERRARI MARCO »

Potendo tornare indietro quante cose si potrebbero fare diversamente, ma la macchina del tempo resta un'idea.
Alle luce dei diversi commenti, manca il Pardo e Gwen, oltre che Matteo, se questo gioco si chiama Diplomacy è perchè si fa diplomazia, non so se Pardini non si sarebbe schierato contro Gwen, l'avrebbe fatto se vedeva la possibilità di vincere, vero che ad un certo punto l'impressione del gioco di Matteo era quello di non voler giocare per vincere, ma è una cosa vista da fuori e che Matteo può sconfessare quando vuole a ragione.
Giuseppe in effetti si è trovato suicidato, contro la sua volontà, ma nel gioco ci stà, ha cercato di resistere.
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