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Re: Diplomacy live, considerazioni

Inviato: mercoledì 15 febbraio 2012, 18:00
da Leonardo
mirco ha scritto: leonardo per farti un esempio di quello che intendo con provare tutto ti riporto un caso che ti riguarda da vicino, anche se forse non te ne ricorderai.
alla mia prima partita live, e alla seconda in assoluto, ho preso una trapanata nel didietro da te mentre ingenuamente cominciavo a pensare di capire come andava il gioco: per farla breve (se la memoria non mi tradisce) ero a 8 nel 1906 e 1907 per miracolo ho chiuso a 4 o 3.
mentre venivano letti gli infami ordini mi si è aperto un mondo, diciamo l'altra faccia del diplomacy, ed è lì che mi sono innamorato del gioco; non so sinceramente quanto avrei apprezzato questo gioco senza questa e altre "traumatiche" esperienze iniziali: cavolo, è comunque emozionante vedersi togliere 4 centri in un anno, ti fa sentire veramente qualcosa che una partita a tre 7, per quanto bella, non può darti. ti stimola a migliorare facendoti realizzare la profondità massima che tale gioco può acquisire tramite la bravura e l'esperienza.

di certo una partita per comprendere quanto meno le meccaniche basilari è necessaria, ma anche far scoprire sulla propria pelle le finezze di cui parli ad un neofita (mosse delle quali in teoria siamo tutti capaci fin dall'inizio dato che le regole di questo gioco sono meravigliosamente facili) stimola a continuare a giocare.
Mirco mi ricordo, era a Roma (il primo anno del torneo, tu avevi le stampelle), ricordo pure che quella partita per me era iniziata nel peggiore dei modi con un misorder clamoroso :D

Tieni sempre presente pero' che era una partita da torneo, e' normale che ci siano situazioni del genere ed e' normale (secondo me quasi pure "dovuto") approfittarne, a prescindere se l'altro e' un neofita, un esperto o uno che passava per caso.

Il concetto chiave pero' e' la tua ultima frase ed e' quello che penso anche io. Per me le partite "introduttive" servono per evitare di perdere per strada potenziali giocatori; infatti, ci sono quelli come te, naturalmente attratti dal gioco, che pure se "trapanati" vogliono rigiocare, quelli ai quali proprio non piace (e non basterebbero 10 vittorie consecutive - ne ho conosciuti diversi) e quelli che stanno "li li", che vanno un minimo indirizzati, che magari sono potenzialmente i giocatori piu' forti del mondo ma lo devono ancora capire.

Ecco, far subire esperienze "traumatiche" sin dalla prima partita, se questa e' introduttiva, potrebbe allontanare giocatori validi, che devono solo capire un po' meglio il nostro gioco per non lasciarlo piu'.

Ma ripeto, i tornei non fanno testo in questo, parlo solo di partite organizzate appositamente per tirare dentro gente nuova.

Re: Diplomacy live, considerazioni

Inviato: giovedì 23 febbraio 2012, 10:55
da dbrn
Vi faccio un mini resoconto di questo lunedì:
Il giocatore che nella partita scorsa controllava la Francia anche questa settimana ha avuto la fortuna di ripescarla. Non so bene per quale motivo, ma sembrerebbe per ripicca, nell'autunno del 1902 mi invade Londra (io ero l'Inghilterra); si allea con lo stesso giocatore con cui si è alleato la partita precedente (questa volta faceva la Russia) al quale fa schiacciare con il mio supporto la Germania. Terminata l'operazione "Barbarossa al contrario" decidono di accordarsi per distruggermi lasciandomi con due centri alla fine della partita. Considerazioni:
Ho trovato particolari dei comportamenti:
- Sebbene in questa partita non abbia mai pugnalato nessuno alle spalle (non ne ho avuta l'occasione) per un solo tradimento nella partita precedente sono stato "bollato" come traditore da tutti e nessuno si è fidato di me. La Francia, d'altro canto, pur avendomi tradito in una delle prime fasi di questa partita non ha ricevuto lo stesso stigma.
- Francia e Russia (Francia e Inghilterra della partita precedente) hanno nuovamente siglato alleanza, alla fine della partita (1907 per motivi di tempo) pur di non commettersi un torto volevano pareggiare sul numero di centri (cosa per altro non riuscita, ha vinto la Russia per un reciproco errore di calcolo).
- Il mio unico amico al tavolo, che giocava l'Austria, dopo aver conquistato parte delle terre neutrali italiane (eravamo in 6 questa volta) è stato tradito da tutti (solita dinamica della mafia delle amicizie ;)) rimanendo senza alleati.
- Dalla prossima partita conto di non permettere più ai giocatori di leggere i propri ordini personalmente ma di istituire una figura di arbitro che eseguirà gli ordini di ogni giocatore dopo la consegna; figura che penso sarà soggetta a rotazione per turno in modo che tutti diventino autonomi nel gestire gli ordini e a scriverli in maniera più "standard" e comprensibile a tutti.
- Il giocatore francese era riluttante alle trattative private e discuteva le sue strategie in pubblico al tavolo dando anche dettagli su ciò che gli altri, a fatica, erano riusciti a comunicargli in privato; nonostante tutto nessuno sembrava infastidito da questo comportamento (io sì). :P

Staremo a vedere che succederà lunedì prossimo, intanto grazie per gli interessanti e numerosi commenti.

Re: Diplomacy live, considerazioni

Inviato: giovedì 23 febbraio 2012, 12:31
da cranberry
Bhè è ovvio che giocando con le stesse persone si possono ripetere situazioni "simili", ma ti assicuro che non è assolutamente la regola. Hai perfettamente ragione poi sul fatto che nessuno dovrebbe leggere il "proprio" foglio ordini se non altro per una questione di trasparenza e correttezza.

Di solito chi legge i fogli ordini prende il suo per primo e lo fa leggere ad un altro giocatore. Purtroppo raramente è possibile avere un arbitro a disposizione.

Luca

Re: Diplomacy live, considerazioni

Inviato: giovedì 23 febbraio 2012, 12:39
da Francesco
Anche perché è il regolamento stesso che lo prevede. Mai leggersi i propri ordini: alla terza partita sono abbastanza esperti per fare attenzione a come scrivono lo cose.

Re: Diplomacy live, considerazioni

Inviato: giovedì 23 febbraio 2012, 13:48
da dbrn
Francesco Conte ha scritto:Anche perché è il regolamento stesso che lo prevede. Mai leggersi i propri ordini: alla terza partita sono abbastanza esperti per fare attenzione a come scrivono lo cose.
Ne ero a conoscenza ma non potevo mettere 6 persone di fronte alla dura realtà sin dall'inizio :lol:

Re: Diplomacy live, considerazioni

Inviato: giovedì 23 febbraio 2012, 13:59
da Leonardo
dbrn ha scritto:Vi faccio un mini resoconto di questo lunedì:
Il giocatore che nella partita scorsa controllava la Francia anche questa settimana ha avuto la fortuna di ripescarla. Non so bene per quale motivo, ma sembrerebbe per ripicca, nell'autunno del 1902 mi invade Londra (io ero l'Inghilterra); si allea con lo stesso giocatore con cui si è alleato la partita precedente (questa volta faceva la Russia) al quale fa schiacciare con il mio supporto la Germania. Terminata l'operazione "Barbarossa al contrario" decidono di accorderai per distruggermi lasciandomi con due centri alla fine della partita. Considerazioni:
Ho trovato particolari dei comportamenti:
- Sebbene in questa partita non abbia mai pugnalato nessuno alle spalle (non ne ho avuta l'occasione) per un solo tradimento nella partita precedente sono stato "bollato" come traditore da tutti e nessuno si è fidato di me. La Francia, d'altro canto, pur avendomi tradito in una delle prime fasi di questa partita non ha ricevuto lo stesso stigma.
Non lo considererei un problema, come dicevamo l'altra volta all'inizio i tradimenti sono presi sul personale, poi si impara piano piano ad essere distaccati.
dbrn ha scritto: - Francia e Russia (Francia e Inghilterra della partita precedente) hanno nuovamente siglato alleanza, alla fine della partita (1907 per motivi di tempo) pur di non commettersi un torto volevano pareggiare sul numero di centri (cosa per altro non riuscita, ha vinto la Russia per un reciproco errore di calcolo).
Ok, anche questo e' conseguenza di quanto detto sopra: se poi vorranno continuare a giocare, anche questo passera'.
dbrn ha scritto: - Il mio unico amico al tavolo, che giocava l'Austria, dopo aver conquistato parte delle terre neutrali italiane (eravamo in 6 questa volta) è stato tradito da tutti (solita dinamica della mafia delle amicizie ;)) rimanendo senza alleati.
Piuttosto che tenere ferma l'Italia (come dice il regolamento), provate a giocare, la prossima volta che siete in 6, con le regole per muovere la Turchia in automatico (qualche volenteroso che posta le regole che qui non c'ho il doc...); e' piu' bilanciato, poiche' anziche' stare ferme, le unita' turche giocano mosse difensive che rendono meno facile la conquista.
dbrn ha scritto: - Dalla prossima partita conto di non permettere più ai giocatori si leggere i propri ordini personalmente ma di istituire una figura di arbitro che eseguirà gli ordini di ogni giocatore dopo la consegna; figura che penso sarà soggetta a rotazione per turno in modo che tutti diventino autonomi nel gestire gli ordini e a scriverli in maniera più "standard" e comprensibile a tutti.
Si, come ti hanno detto Luca e Francesco, puoi anche non avere uno fisso a leggere gli ordini ma puo' farlo chiunque al tavolo, l'importante e' che legga tutti gli ordini TRANNE i suoi, che vanno fatti leggere ad un altro.
dbrn ha scritto: - Il giocatore francese era riluttante alle trattative private e discuteva le sue strategie in pubblico al tavolo dando anche dettagli su ciò che gli altri, a fatica, erano riusciti a comunicargli in privato; nonostante tutto nessuno sembrava infastidito da questo comportamento (io sì). :P

Staremo a vedere che succederà lunedì prossimo, intanto grazie per gli interessanti e numerosi commenti.
Secondo me se continuano a giocare, anche gli altri saranno infastiditi da questo comportamento. Ora che lo sai pero', puoi giocare di conseguenza e dirgli solo le cose che possono essere dette in pubblico ;)

Re: Diplomacy live, considerazioni

Inviato: giovedì 23 febbraio 2012, 14:11
da dbrn
Leonardo ha scritto: Piuttosto che tenere ferma l'Italia (come dice il regolamento), provate a giocare, la prossima volta che siete in 6, con le regole per muovere la Turchia in automatico (qualche volenteroso che posta le regole che qui non c'ho il doc...); e' piu' bilanciato, poiche' anziche' stare ferme, le unita' turche giocano mosse difensive che rendono meno facile la conquista.
Onestamente non mi è dispiaciuta la variante con l'Italia passiva dal momento che va ad aiutare lo stato forse più penalizzato dopo l'Italia: l'Austria.
Però non mi dispiacerebbe provare anche la variante con la Turchia in difesa. Sto cercando su internet se riesco a trovare il regolamento.

Re: Diplomacy live, considerazioni

Inviato: giovedì 23 febbraio 2012, 14:24
da Leonardo
dbrn ha scritto: Onestamente non mi è dispiaciuta la variante con l'Italia passiva dal momento che va ad aiutare lo stato forse più penalizzato dopo l'Italia: l'Austria.
Però non mi dispiacerebbe provare anche la variante con la Turchia in difesa. Sto cercando su internet se riesco a trovare il regolamento.
Si, in teoria aiuta l'Austria da un lato ma dall'altro "forza" un'alleanza turco-russa quasi sicuramente, proprio perche' l'Austria ha centri gratis (o quasi) ai quali attingere.

Le mosse per la Turchia automatica sono queste (se una unita' turca e' costretta al ritiro, viene distrutta):

Primavera 1901:
A CON - BUL
A SMY - ANK
F ANK - CON

Autunno 1901:
A BUL HOLD
A ANK S F CON
F CON S A BUL

Inverno 1901
+ A SMY.


Dal 1902, si giocano sempre:

F CON S A BUL
A BUL S F CON
A SMY S A ANK
A ANK S A SMY




In uno dei miei regolamenti avevo anche messo le mosse turche obbligatorie a seguito della rimozione di uno o piu' pezzi, appena lo ritrovo (piu' tardi da casa) lo posto, comunque non e' complicato e si puo' decidere anche li per li, l'importante e' che tutti lo sappiano.

Re: Diplomacy live, considerazioni

Inviato: giovedì 23 febbraio 2012, 14:37
da Francesco
Sono in appendice al regolamento del torneo di Roma, qui

Re: Diplomacy live, considerazioni

Inviato: giovedì 23 febbraio 2012, 21:12
da dbrn
grazie Leo ;)

Re: Diplomacy live, considerazioni

Inviato: venerdì 24 febbraio 2012, 0:05
da mirco
hai comunque evidenziato uno dei fondamenti di questo gioco: giocare con persone varie e differenti.

Re: Diplomacy live, considerazioni

Inviato: domenica 26 febbraio 2012, 22:26
da nemo
dbrn ha scritto:Ieri ho avuto occasione di giocare per la prima volta live.
Abbiamo organizzato un tavolo di 7 persone tutte più o meno esperte di giochi da tavolo; 5 si conoscevano tra loro da parecchio tempo e escono insieme regolarmente, gli altri 2 (io e un amico) si conoscono da sempre. Tutti hanno capito abbastanza facilmente come giocare sebbene ci siano stati un paio di casi in cui non si era esattamente sicuri di come andassero risolte alcune situazioni di conflitto particolari; tuttavia è stata un'ottima esperienza. Cosa che trovo molto singolare e a cui non avevo nemmeno pensato è quanto tra giocatori inesperti le amicizie nella vita reale siano poi trasposte sul piano di gioco. C'è stata occasione di buttare fuori gioco l'Austria già nel 1903 ma nessuno dei suoi amici ha voluto accollarsi la responsabilità, coalizzandosi tutti contro di me (Germania) e l'altro ragazzo che al tavolo non conosceva nessuno all'infuori di me. (Russia)
Quanto effettivamente contano le vere amicizie in diplomacy? Come è possibile giocare con persone chesi conoscono e non vogliono danneggiarsi reciprocamente per non "danneggiare" o "tradire" un amico? Volevano giocare nuovamente in futuro, probabilmente lunedì prossimo. Come mi preparo?

Penso che bisogna riuscire a sperare il piano ludico da quello della vita reale, io sarei capace benissimo a tradire in diplomacy il mio migliore amico, ma questo non deve assolutamente cambiare il nostro rapporto:)

Re: Diplomacy live, considerazioni

Inviato: domenica 26 febbraio 2012, 22:27
da kypo582
nemo ha scritto:Penso che bisogna riuscire a sperare il piano ludico da quello della vita reale, io sarei capace benissimo a tradire in diplomacy il mio migliore amico, ma questo non deve assolutamente cambiare il nostro rapporto:)
Parole sante!

Re: Diplomacy live, considerazioni

Inviato: domenica 26 febbraio 2012, 23:00
da Fulvio
kypo582 ha scritto:
nemo ha scritto:Penso che bisogna riuscire a sperare il piano ludico da quello della vita reale, io sarei capace benissimo a tradire in diplomacy il mio migliore amico, ma questo non deve assolutamente cambiare il nostro rapporto:)
Parole sante!
sottoscrivo...tra l'altro cosa che succede quasi sempre nel mio gruppo di gioco live...e molto raramente se non mai ci sono stati strascichi extrapartita...magari qualche resa della pariglia nel game successivo :D :D :D