Re: Intelligenza di gioco e intelligenza personale
Inviato: mercoledì 28 marzo 2012, 12:15
Michele,
La mia battuta era chiara: direi che hai messo così tanta carne al fuoco che, se dici che ti interessava solo una singola questione e ti stupisci del perché non abbiamo capito, chi parla con te quantomeno si pone domande.
Se il C della discussione sei tu (nessuno ne dubitava, credo) e se c'è un contesto ben preciso legato ai tuoi piani, allora tale contesto influenza la risposta (difatti già sapere che C abbia dei piani sposta la questione, e la conoscenza dei piani nel dettaglio sposterebbe la questione ancora più in là). Ma a questo punto la risposta specifica viene influenzata da ciò che tu solo sai, ed alla tua domanda nessuno può rispondere con precisione - possiamo provarci per un immaginario C e proporre ipotesi. Comunque non è questo il punto: anche se C avesse avuto dei piani, la questione non cambia più di tanto; potrebbe migliorare o peggiorare la tua reazione nei confronti di B.
Dopo, si va sul buon senso: è più difficile accettare una situazione che peggiora di turno in turno: nel mio caso, l'armata a Yorkshire è sufficiente per capire l'andazzo (a dire il vero anche la flotta in NtS, anche se può essere mascherata diplomaticamente), ci sono giocatori ai quali basta la flotta, ci sono giocatori (alla prima partita) che potrebbero non interpretare nemmeno Yorkshire, ma questa è un'altra storia.
Ho un esempio che capita spesso: Austria poco esperta, l'Italia apre in Tirolo e Venezia e dice all'Austria che è una mossa su Monaco mascherata da attacco a te. Io, Austria, potrei anche credergli (anche se di certo mi difendo come posso, nel dubbio). Ma se poi mi prendi i centri, beh, inutile continuare a far finta di crederci.
Se l'Italia mi dice "beh, non ti ho tradito", per me è un tentativo piuttosto infelice di intortarmi, ma ce ne sono tanti altri ugualmente infelici.
La mia battuta era chiara: direi che hai messo così tanta carne al fuoco che, se dici che ti interessava solo una singola questione e ti stupisci del perché non abbiamo capito, chi parla con te quantomeno si pone domande.
Non sono un'autorità in materia, potrei sbagliarmi ed alla fine scoprire che tutti i giocatori reagiscono allo stesso modo. Quello che importa è che tu sia d'accordo per logica.ziomi68 ha scritto: Per esperienza ed erudizione ti riconosco come auctoritas in materia, e anche per logica arrivo a capire come la situazione SIA sicuramente più articolata di così (non possa!).
Ma visto che il C della discussione sono io (vezzo autobiografico del novello scrittore?) non puoi prendere per buono il fatto che C avesse in mente qualcosa da fare nella partita... (lascia perdere che tra il pensare e il riuscire ci sia di mezzo tutta l'esperienza che ci divide come giocatori di Diplomacy.)
Se il C della discussione sei tu (nessuno ne dubitava, credo) e se c'è un contesto ben preciso legato ai tuoi piani, allora tale contesto influenza la risposta (difatti già sapere che C abbia dei piani sposta la questione, e la conoscenza dei piani nel dettaglio sposterebbe la questione ancora più in là). Ma a questo punto la risposta specifica viene influenzata da ciò che tu solo sai, ed alla tua domanda nessuno può rispondere con precisione - possiamo provarci per un immaginario C e proporre ipotesi. Comunque non è questo il punto: anche se C avesse avuto dei piani, la questione non cambia più di tanto; potrebbe migliorare o peggiorare la tua reazione nei confronti di B.
Ci sono giocatori per i quali cambia; dipende da quante energie mentali hai impiegato nella diplomazia precedente, e da come scopri che stavi buttando anche quelle perché l'altro già non ti ascoltava sul serio.ziomi68 ha scritto:Per come sono fatto io, dopo il vaffa mentale che sono convinto che scappa a tutti i giocatori traditi, il sapere che il tuo tradimento non è nato ad un certo punto ma era stato pianificato fin dall'inizio non sposta di una virgola il problema. O meglio, non sposta la mia reazione... sempre vittima di un tradimento sono stato e sempre una situazione di gioco devo recuperare.
Coprirei Londra e Edimburgo? Probabilmente sì, a meno che io non intuisca la sua mossa (magari anche grazie alla diplomazia incrociata con gli altri), o a meno che io non decida di fidarmi perché "tanto se non succede sono morto lo stesso"; certo, la qualità della sua diplomazia è fondamentale per farmi accettare la cosa (quella riga di spiegazioni non sarebbe accettabile, per me).ziomi68 ha scritto:Se io fossi la germania del tuo esempio, tu inghilterra copriresti Londra ed Edimburgo?
E se al turno successivo invece di uscire nella manica convogliassi un'armata francese in York dal belgio e continuassi a dire "non ti ho tradito anche se sembra" non saresti convinto che ti stia prendendo in giro...
Dopo, si va sul buon senso: è più difficile accettare una situazione che peggiora di turno in turno: nel mio caso, l'armata a Yorkshire è sufficiente per capire l'andazzo (a dire il vero anche la flotta in NtS, anche se può essere mascherata diplomaticamente), ci sono giocatori ai quali basta la flotta, ci sono giocatori (alla prima partita) che potrebbero non interpretare nemmeno Yorkshire, ma questa è un'altra storia.
Ho un esempio che capita spesso: Austria poco esperta, l'Italia apre in Tirolo e Venezia e dice all'Austria che è una mossa su Monaco mascherata da attacco a te. Io, Austria, potrei anche credergli (anche se di certo mi difendo come posso, nel dubbio). Ma se poi mi prendi i centri, beh, inutile continuare a far finta di crederci.
Se l'Italia mi dice "beh, non ti ho tradito", per me è un tentativo piuttosto infelice di intortarmi, ma ce ne sono tanti altri ugualmente infelici.
Non credo che mi limiterei a quelloziomi68 ha scritto:La terza, che se in quella partita tu recitassi il ruolo del traditore B e io quella del tradito C, sarebbe molto più difficile per te ottenere il mio appoggio contro A , perché per carattere non accetterei un semplice "non è vero che ti ho tradito" come risposta.
Al momento non sto giocando partite, ed in genere mi tutelo giocandole anonime ^_^ziomi68 ha scritto:La seconda è che mi piacerebbe da morire giocare una partita con te... ma credo che questo succederà solo tra molto tempo (purtroppo!)